Home page > Viaggi > Capo Verde

Capo Verde

di Fabio Piccin

Situate a 500 km dalla costa africana, questo arcipelago di isole gode di una forma di isolamento che si nota osservano le specie animali e vegetali endemiche visibili solo in queste isole apparentemente aride ma ricche d’acqua nel sottosuolo.

Capo Verde è un arcipelago di dieci isole di origine vulcanica, situato a circa 500 km dalle coste senegalesi nell’oceano Atlantico settentrionale, al largo dell’Africa Occidentale. Lo stato di Capo Verde adotta la divisione prodotta dai venti Alisei che arrivano dal continente africano, suddividendo così l’arcipelago in due raggruppamenti principali: le Ilhas do Barlavento a Nord e le Ilhas do Sotavento a Sud. Nelle isole montuose come Santiago, Santo Antão, São Nicolau e Fogo il sole domina quasi tutto l’anno, mentre il breve periodo delle piogge va da settembre ad ottobre. Boa Vista, Sal e Maio, offrono invece un clima nettamente più secco, dovuto ai venti caldi provenienti dal Sahara.

Essendo l’arcipelago sottoposto ciclicamente ad anni di siccità ad effetto della deriva sulle isole dei venti sahariani, il problema dell’acqua è sempre stato il problema principale, che ricorre periodicamente. Il periodo delle piogge è breve, ma è più che sufficiente a sostenere una natura da clima semiarido. Purtroppo la concomitanza di fattori avversi può recare episodicamente la contrazione drammatica del periodo delle piogge, o in alcuni anni la scomparsa totale. La adozione di tecniche moderne nella irrigazione ad elevata efficienza e nel ricupero idrico (condensazione, dissalazione, riciclo) hanno ottenuto un netto miglioramento della situazione.

La visita all’isola e stata dedicata ad un reportage fotografico che ha visto come soggetti la popolazione del villaggio di pescatori e le splendidi habitat dell’isola di Sal dove molte specie animali trovano rifugio. Le spiagge sono di sabbia scura , derivate da antiche erosioni della roccia vulcaniche di cui sono composte le isole, ma comunque accessibili da turisti e appassionati di sport acquatici. Il mare, che non risparmia l’arcipelago dalle tempeste nei periodi di settembre ottobre, e’ particolarmente pescoso e ricco di vita, interessante meta di subacquei e pescatori locali che fanno del mercato ittico una fonte di vita redditizia. Sulle scogliere, si incontrano interessanti vasche naturali a ridosso del mare dove l’acqua, in alcuni casi, risente delle esalazioni sulfuree presenti e acquista dei colori particolari e molto affascinanti con temperature che si aggirano intorno ai 40 gradi. Verso l’interno dell’isola, dove vi si accede percorrendo strade pressoche sterrate, si incontrano zone aride rocciose ricche di minerali, sempre derivanti da un’antica epoca eruttiva, intervallate da pianure molto fertili coltivate dalle popolazioni locali. Le montagne sono di conformazione vulcanica e assumono spesso la classica forma a cono, dove all’apice si possono trovare crateri spenti e sprofondamenti del terreno che danno vita a piccoli laghi naturali. In alcune zone questo ambiente simile al suolo lunare, viene utilizzato come saline dove convogliando l’acqua del mare si ottiene per evaporazione del pregiato sale.

Popolazione

Come molte etnie africane di origine Creola, anche a capo Verde le tradizioni folcloristiche sono molto sentite, e praticate. feste in costumi tradizionali, danze e festeggiamenti attirano l’attenzione dei turisti che arrivano nelle isole dell’arcipelago.

Foto di Gloria Mittica

Portfolio