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Spedizione speleologica Italo-Honduregna 2009

Nuove scoperte speleologiche nel cuore dell’Honduras. La spedizione organizzata dal Team Acheloos Goe Exploring ha portato all’esplorazione di una grotta particolarmente concrezionata e di probabile proseguimento dopo sifone allagato.

testo di Giacomello Fabio foto Giovanni Polletti, Giacomello Fabio

Il team Acheloos geo exploring, ha organizzato e portato a termine una nuova spedizione esplorativa in Honduras, con obbiettivo la verifica di nuove zone carsiche a nord del paese e approfondimenti di ricerca a Pian Bonito.

In questa occasione, due nuovi sponsor hanno supportato le operazioni, La Vetta Sport che ha fornito del materiale tecnico da alpinismo e Agrafe France , anch’essa fornitore di abbigliamento tecnico per escursionismo.

Le operazioni logistiche sono state curate da Fabio Giacomello, mentre Givanni Polletti ha approfondito l’aspetto delle immagini.

Prima tappa Yoro

L’Honduras, con i suoi colori,i suoi profumi, la sua gente è un posto fantastico, dall’incredibile fascino . L’ avventura del Pollo e Faggi, è incominciata a nord del paese , esattamente nel dipartimento di Yoro in un villaggio chiamato Jocon. Questo è un paesino di 3000 anime, simpatico instaurato in una valle e circondato da montagne più o meno alte. In passato erano montagne ricche di legname e vegetazione, ora invece vi sono solo prati erbosi, dediti al pascolo degli animali, con qualche albero trapiantato, maggiormente pino chiamato “ocote”, con venature rossastre e ricco di resina. Ancora oggi si fa disboscamento di alberi e di ”ocote”, attività che dà da lavorare a tanta gente del poso e dei paesi limitrofi. Salendo in quota si può osservare un bel paesaggio e immergersi nel silenzio della natura, una tranquillità che ormai è difficile riuscire ad avere nei caotici centri europei. Qui con l’aiuto di varie persone cacciatori e boscaioli, siamo andati a farci un giro di perlustrazione per vedere se in realtà ci sono delle grotte che potrebbero dare delle belle soddisfazioni, grotte di particolare interesse geologico e carsico. Perlustrando il territorio per 2 settimane, otteniamo il risultato è che nella zona di Jocon non ci sono grotte di interesse speleologico, anche perché con il disbosco le possibili cavità si sono tappate dal fango o le hanno tappate per il passaggio delle strade e dei sentieri .

La collaborazione con il gruppo antropologico del Centro America

L’accoglienza che abbiamo avuto è stata calda e serena, gente molto semplice e cordiale, anche quando si girava per il paese o per montagne tutti sorridenti e felici ci salutavano. In un secondo tempo ci siamo spostati più a sud est verso Catacams, una cittadina già con certe dimensioni e servizi. Qui abbiamo passato 2 giorni, il tempo di andare a vedere il museo e la grotta di Talgua dove è stato trovato un cimitero Maya da jorge Yanes e Desiderio Reies, 2 personaggi conosciuti dal Pollo e da tutti gli altri membri delle spedizioni passate. Noi eravamo ospiti a casa di Jorge, che io avevo già contattato in Italia prima di partire, in modo da arrivare trovando le operazioni preliminari pianificate per la nostra attività di ricerca. Tali collegamenti sono stati possibili grazie alle precedenti collaborazioni con il gruppo antropologico del Centro America, che sovraintende tutte le operazioni di ricerca del paese. Jorge ci aiuta molto, trovando permessi e mezzi di trasporto che saranno poi indispensabili per le nostre ricerche, che si concludono alla seconda settimana di attività.

Il trasferimento a Pian Bonito

In breve tempo ci siamo organizzati e partiti per Plan Bonito, un po’ più a nord, in un favoloso scenario di montagne, doline e ambienti ancora incontaminati. Questa zona è già stata conosciuta negli anni passati perché ha dato grandi soddisfazioni dal punto di vista speleologico e morale. Arrivati al villaggio abbiamo avuto una splendida accoglienza, tutti ci aspettavano perché sapevano del nostro arrivo e ci aspettavano… La gente entusiasta del nostro arrivo , festeggia e scherza con noi in modo molto allegro e famigliare, un degli aspetti fantastici di fare attività esplorativa all’insegna del rispetto reciproco e dei luoghi che si visitano. La prima giornata è stata dedicata alla conoscenza da parte mia e al saluto di tutti da parte del Pollo. La prima cosa dopo i saluti e i vari racconti è stata quella di dirci che c’era una nuova grotta, a mezz’ora di cammino e la popolazione unita voleva mostrala a noi… Il giorno dopo organizzati e partiti, ci avviamo verso la nuova esplorazione, in compagnia di un rappresentante del villaggio, con una carica di adrenalina indescrivibile! Abbiamo trovato una splendida grotta, ambienti grandi, molto ricca di stalattiti e stalagmiti, e gli ultimi 100 metri, una bellissima forra con la pavimentazione tutta concrezionata. Le speranze di vedere il proseguimento pero, svaniscono e purtroppo alla fine chiude in un sifone di acqua.. non avendo uno staff di supporto e il materiale adatto per l’immersione decidiamo di rinviare l’attraversamento alla prossima esplorazione nelle terre dell’Honduras. Dopo aver fotografato, filmato e rilevato i vari ambienti ipogei con estremo stupore per la bellezza delle concrezioni presenti nella grotta, abbiamo organizzato una serata di presentazione della scoperta alla gente del villaggio, che è rimasta molto stupefatta di cosa la natura è capace di fare, e del bel mondo che si può trovare sotto terra. Promuovere e divulgare il materiale raccolto con tanto impegno, e’ la cosa che ci da più soddisfazione , riuscire a farlo direttamente nel luogo di ricerca e’ una cosa che emoziona moltissimo ed e’ per questo che dopo anni di ricerche il team Acheloos geo exploring e’ una realtà positiva de Pian Bonito.

Il momento dei saluti è arrivato, è dura ma bisogna farlo… Tutti a casa Ramon e Margherita, la famiglia che ci ospitava, non sono riusciti a trattenere le lacrime, ed è stata dura anche per noi. Ad un certo punto è arrivato Fabio ,un ragazzo che di mestiere guida il PK di Ector uno speleo dell’Honduras, proprietario di terre nella zona di Plan Bonito, dove poi è stata trovata la grotta da noi esplorata. Il momento è arrivato, saliamo sul cassone e dopo tanti saluti ci allontaniamo e partiamo per la via di ritorno verso Catacamas.

Il rientro

Gli ultimi 2 giorni gli abbiamo passa ti a Tegucigalpa, la capitale, visto che per me era la prima volta era doverosa una visita, ma dopo alcune ore, non essendo più abituato al caos mi trovavo gia non più a mio agio, ma la salvezza è stata di rincontrare tanta gente che negli anni passati il Pollo aveva conosciuto e con cui aveva instaurato un bellissimo rapporto; ci hanno accolto a braccia aperte festeggiando il ritorno del Pollo in Honduras dopo 3 anni. Mercoledì 25 marzo è il giorno la partenza, tristi ci facciamo accompagnare all’aeroporto, dove Fernando, il marito di Nupis una figlia di Ramon e Margherita, è venuto a darci l’ultimo saluto prima di partire, facendo l’ultima lacrima. Di tutto questo viaggio abbiamo raccolto tante piccole e grandi emozioni che ci hanno riempito e saziato, per me che era la prima volta è stata una esperienza fantastica che ancora adesso vivo ad ogni istante che non ho la testa impegnata a fare qualcosa.

Ringraziamenti

Tutti gli abitanti dei villaggi che hanno partecipato alle attività Sponsor A VETTA SPORT Sponsor AGRAFE Il Gruppo Speleologico di Sacile Jorge per la logistica Il gruppo Antropologico del Centro America

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